DUPLEX

La volontà della committenza è recuperare una superficie abitativa di dimensioni ridotte al piano terra di un fabbricato risalente ai primi del Novecento. Si tratta di uno spazio finestrato con un’altezza considerevole. La distribuzione interna originaria presenta due ambienti di cui una latrina. Dalla corte si accede al piano seminterrato.

L’idea progettuale nasce dalla possibilità di ricavare una superficie aggiuntiva lasciando un doppio volume di luce naturale in altezza: un’operazione di sottrazione rispetto agli ingombri presenti tra i livelli.

La superficie del piano terra è circa 21 metri quadrati e ricomprende bagno, cucina/giorno/notte e ripostiglio mentre la superficie aggiuntiva soppalcata è circa 15 metri quadrati. All’ingresso si trova il disimpegno del bagno delimitato dalla scala autoportante saldata alla struttura in carpenteria del soppalco. La scala a taglio laser con pedata e cosciali laterali in ferro dialoga con la parete in laterizio che definisce lo “spazio giorno”: la cucina addossata alla muratura perimetrale, il tavolo di fronte alla finestra, il divano contrapposto al mobile che si incastra nella sagoma della scala. La struttura in carpenteria del soppalco con piano di calpestio di spessore minimo mediante incrocio di perline in abete, è caratterizzata dal passaggio che sormonta la cucina e si configura come collegamento tra la superficie all’estradosso del bagno e la superficie all’estradosso della scala al seminterrato.