
LINGOTTO
- STATO
- Concorso
- TIPOLOGIA
- Scuola
- SITO
- Rimini
- ANNO
- 2023
- TEAM di PROGETTO
-
Tommaso Campiotti
Michele Morcelli
Francesca Facchinetti - CONSULENZE
- Immagini Jimenez&Linares
Proponiamo un progetto che permetta di avere la massima FLESSIBILITÀ possibile, dentro la regolarità degli spazi, rapportandoci con il CONTESTO in modo discreto e TRASPARENTE.
Un edificio con due cortili, due aule a cielo aperto dove GIOCARE, CRESCERE e IMPARARE; attorno ai quali ruotano tutti gli ambienti didattici. Lo spazio VERDE “entra” nell’edificio, attraversandolo, generando una compenetrazione della NATURA con il COSTRUITO.
La circolazione è estremamente semplice, è distribuita su due assi che percorrono l’intero edificio sulle facciate portando agli spazi più ampi che fanno da poli dell’edificio: la palestra e la mensa.
In questi estremi, l’ESTERNO mostra il cambio di funzione interna e l’altezza dell’edificio aumenta. Si genera quindi un contrasto tra la compressione generata nello spazio di circolazione e questi estremi. Uno orizzontale che porta lo sguardo verso i cortili e verso l’esterno, gli altri verticali, ma con un forte rapporto con il verde circostante.
La FACCIATA è realizzata in pannelli di fibrocemento bianchi ma è strettamente legata ad un aspetto di CONOSCENZA che passa attraverso i SENSI, in modo che i bambini possano apprendere in modo LUDICO.
Infatti i pannelli hanno diverse texture dovute alla variazione delle finiture dei casseri attraverso un sistema STANDARDIZZATO. Al tatto ci sono pannelli lisci, ruvidi, con texture del legno o con stampe in rilievo di altri materiali.
La sala MULTIMEDIALE risulta uno spazio privilegiato, dove la tipologia di luce e le dimensioni della sala permettono che sia vissuta in modo completamente diverso rispetto alle altre aule. Una pianta di 10 x 10 metri con un’altezza di 5. Una scatola che può essere completamente oscurata, ma dove la luce può anche diventare protagonista facendola diventare un LABORATORIO non solo funzionale ma anche SPAZIALE.